Sono addirittura triplicate nel 2020 le auto elettriche immatricolate in Europa. Lo rende noto l’European Environment Agency che ha sottolineato che a questo fattore è dovuta la riduzione delle emissioni registrate lo scorso anno rispetto al 2019, pari al -12%. «La ragione principale di questa forte diminuzione delle emissioni di Co2 è stata l’aumento della quota di immatricolazioni di veicoli elettrici, che è triplicata dal 3,5% registrato nel 2019 a oltre l’11% riscontrato invece nel 2020. Nonostante la contrazione del mercato complessivo delle nuove auto a causa della pandemia di Covid-19, il numero totale di auto elettriche immatricolate nel 2020 è ancora aumentato, raggiungendo per la prima volta oltre 1 milione all’anno», si legge in una nota.

Anche le emissioni medie di Co2 dei nuovi furgoni venduti nell’Unione europea, Islanda, Norvegia e Regno Unito nel 2020 sono leggermente diminuite. «I dati provvisori mostrano che la legislazione europea sugli standard sulle emissioni di Co2 continua a essere uno strumento efficace per ridurre le emissioni di Co2 di auto e furgoni e che è in corso il passaggio alla mobilità elettrica». Adesso i produttori di auto avranno tre mesi per rivedere i dati ed evidenziare eventuali errori riscontrati alla Commissione. I dati finali saranno pubblicati alla fine di ottobre. (riproduzione riservata)

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