Il ceo di Zurich Insurance Mario Greco prevede per l’esercizio 2021 un netto miglioramento dei risultati, soprattutto in termini di utili, secondo quanto dichiarato in un’intervista alla conferenza Reuters Future of Insurance USA. “Quello che vediamo ora è un forte rimbalzo, il business sta tornando molto forte in termini di crescita e redditività”, ha affermato.

Greco

Zurich, quinto assicuratore europeo, ha chiuso il primo trimestre dell’anno con numeri decisamente positivi. I premi ramo Danni (P&C) si sono attestati a 11 miliardi di euro, registrando una forte crescita del 14% (+9% su basi comparabili), grazie all’ottimo andamento del commercial insurance e al miglioramento delle tariffe. Il new business del ramo Vita, dove l’attività è stata concentrata sulla crescita dei prodotti a più elevata marginalità, è aumentato del 21% su basi comparabili; la nuova produzione vita in termini APE da inizio anno è diminuita del 4% su basi comparabili. Il margine della nuova produzione è salito di 8,1 punti al 31,8%.

Greco ha inoltre precisato che non sono in programma acquisizioni importanti: “La nostra strategia è definita dal fatto di non contare sulle acquisizioni, ma ne abbiamo le capacità. Non appena vedessimo un’opportunità, saremmo in grado di coglierla”.

Zurich sta anche adottando misure per limitare il rischio sulle polizze cyber, anche se Greco ha tenuto a precisare che “il cyber non è stato un problema per noi dal punto di vista finanziario, poiché siamo stati molto attenti nella fase di sottoscrivere del rischio”.

Greco ha anche confermato che il gruppo sta lavorando per cedere un portafoglio Vita in Italia con un equity value di circa 200 milioni e anche il back-book Vita in Germania, aggiungendo che Zurich prenderà in considerazione la vendita di portafogli vita “non necessariamente solo in questi due Paesi”.