Lokky, startup e broker assicurativo digitale per le PMI, lancia una polizza per tutelare micro-imprese, professionisti e freelance dai crescenti tentativi di attacchi informatici, phishing e truffe.

Per il 59% delle piccole e medie imprese, infatti, l’uso di dispositivi personali e reti domestiche ha esposto le aziende a maggiori rischi di sicurezza e per il 49% di esse sono aumentati gli attacchi informatici. Inoltre, l’uso massiccio dei dispositivi digitali ha facilitato ulteriormente l’accesso ai cyber criminali: già solo da febbraio ad aprile 2020, le campagne malware e phishing legate al Covid-19 sono cresciute da 5.000 a 200.000 a settimana.

Sebbene la cyber security inizi a rappresentare una priorità anche per le realtà meno strutturate, scarseggiano ancora gli investimenti: soltanto il 22% delle PMI ha stanziato dei capitali dedicati per il 2021, il 20% li aveva previsti ma ha dovuto ridurre i costi in seguito all’emergenza; inoltre, un’azienda su tre non ha un budget da dedicare e oltre un quarto non è interessato all’argomento. In Europa, solo il 28%3 delle PMI si avvale della valutazione del rischio ICT, contro il 70% delle grandi imprese, a causa dei capitali ridotti per sviluppare le infrastrutture e assumere figure professionali ad hoc, ma anche per mancanza di consapevolezza.

La soluzione offerta da Lokky, in collaborazione con Vittoria Assicurazioni, è studiata per assicurare un intervento specifico su ogni tipologia di rischio:

  • Assistenza malware: per malfunzionamenti software causati da introduzione di malware, con particolare riferimento ai virus informatici.
  • Ripristino dati: per il ripristino dei dati e dell’accesso al sistema informatico riportandoli nella stessa condizione dell’ultimo backup disponibile e per la decontaminazione dal malware del sistema informatico o, in caso contrario, il ripristino delle condizioni iniziali del sistema informatico.
  • Estorsione cyber: per contrastare un’estorsione cyber attraverso il pronto intervento di esperti e il ripristino dati ove necessario.
  • Violazione dati e privacy: per una copertura delle richieste di risarcimento – responsabilità civile  – da parte di terzi (clienti, fornitori, dipendenti, etc.) in caso di attacco informatico che comporti violazione della privacy e di dati sensibili contenuti nel proprio sistema informatico.
  • Spese difesa legale contro organi di controllo: per una copertura delle spese legali sostenute per difendersi contro un’azione degli organi di controllo a seguito di attacco informatico.
  • Responsabilità Civile per violazione della rete: tutela di quanto sia tenuto a pagare a terzi a titolo di risarcimento a seguito di una richiesta danni per un atto doloso o da un malware che abbia colpito il sistema informatico dell’assicurato che causi un danno a terzi.
  • Interruzione attività: per ogni giorno di inattività totale o parziale a causa di attacco informatico, l’assicurato riceve una diaria a copertura dell’impatto negativo.
  • Responsabilità Civile per attività multimediale: tutela l’assicurato per quanto sia tenuto a pagare a terzi a titolo di risarcimento in conseguenza della sua attività multimediale che abbia portato a diffamazione o danno reputazionale, violazione della proprietà intellettuale e violazione o interferenza del diritto alla privacy.
  • Danno reputazionale: copre le spese sostenute per avvalersi di esperti che gestiscano la tutela dell’immagine e reputazione dell’assicurato nel periodo immediatamente successivo alla prima comparsa sui mezzi di informazione di un contenuto denigratorio o diffamatorio.
  • Cyber Crime: a copertura dell’importo illegalmente sottratto da parte di un terzo, tramite trasferimento elettronico di tale importo a seguito di diretto e non autorizzato accesso ai conti bancari o alterazione dei dati nel sistema informatico.