Il mercato italiano del credito al consumo tira un sospiro di sollievo dopo le difficoltà emerse nell’anno pandemico. Stando ai dati dell’ultimo rapporto dell’Osservatorio Assofin-Crif-Prometeia, nel periodo gennaio-aprile le erogazioni complessive hanno segnato una ripresa annua del 29,4%: dato che non può essere letto senza considerare che, nel corrispondente periodo del 2020, i numeri erano stati fortemente impattati dall’insorgere del Covid-19. Al tempo stesso, il raffronto dei volumi con i primi quattro mesi del 2019 resta negativo (-12,1%). Rispetto al 2020, la ripresa ha interessato soprattutto i finanziamenti per l’acquisto di auto e moto (+71,2%). Per quanto riguarda beni e servizi, la crescita è stata del 38,2%, e anche rispetto al 2019 il recupero è stato quasi totale, pur rimanendo il saldo negativo (-1,1%). Nel comparto si segnala una predominanza dei finanziamenti per l’acquisto di elettrodomestici e dispositivi elettronici. D’altro canto, i prestiti personali continuano a risentire gli effetti della crisi: il confronto coi volumi del 2019 resta negativo del 23,3%. Il rapporto spiega che, a fronte di una domanda ancora debole, l’offerta ha adottato criteri di accettazione più selettivi, per via della maggiore rischiosità di questa forma di finanziamento. (riproduzione riservata)

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