IL VOSTRO QUESITO

Polizza di primaria compagnia assicurativa italiana che assicura l’incendio, gli eventi speciali e i danni indiretti di un fabbricato adibito a deposito di un consorzio agricolo.
La polizza in questione ha scadenza 31/12 ed è la sostituzione (avvenuta a marzo 2019) di una precedente con analoga scadenza anniversaria.
La polizza ha una durata poliennale di 5 anni, con sconto evidenziato nel frontespizio di polizza. Tutto regolare come da normativa. Il presidente, lamentando un deterioramento di rapporti con l’assicuratore, si dichiara ignaro della poliennalità del contratto e desidera disdirlo.
Informo lo stesso che ai sensi della vigente normativa non è possibile una disdetta in quanto il contratto è poliennale. L’assicurato mi chiede se in alternativa è possibile chiedere all’attuale assicuratore pur mantenendo la polinennalità del contratto una riduzione di somma assicurata per la garanzia incendio e l’eliminazione di alcune garanzie presenti.

L’ESPERTO RISPONDE


Il Codice Civile prevede espressamente la possibilità, da parte del contraente, di richiedere all’assicuratore una riduzione del premio a fronte di una diminuzione del rischio assicurato.
E’ necessario però che si siano verificati “mutamenti del rischio” tali da giustificare la richiesta:
L’articolo 1897 del CC recita infatti: “Se il contraente comunica all’assicuratore mutamenti che producono una diminuzione del rischio tale che, se fosse stata conosciuta al momento della conclusione del contratto, avrebbe portato alla stipulazione di un premio minore , l’assicuratore, a decorrere dalla scadenza del premio o della rata di premio successiva alla comunicazione suddetta, non può esigere che il minor premio, ma ha facoltà di recedere dal contratto entro due mesi dal giorno in cui è stata fatta la comunicazione”.
Tale norma è volta a garantire che sussista equilibrio tra il rischio che l’assicuratore sopporta ed il premio che l’assicurato deve corrispondere (vedi l’art. 1882 del Codice civile: definizione del contratto di assicurazione).
Naturalmente per inviare tale richiesta all’assicuratore occorre che effettivamente sia avvenuto un mutamento che ha prodotto una conseguente diminuzione del rischio, come ad esempio, la effettiva diminuzione, in termini di valore, dei beni assicurati.