Le autorità finanziarie hanno chiesto a banche e compagnie di assicurazione, temendo il collasso patrimoniale, di congelare la remunerazione degli azionisti. E anche parecchie aziende industriali hanno scelto di mettere fieno in cascina. Lo stesso copione era pronto ad andare in scena a livello globale, con una pioggia d’oro superiore agli 1,4 trilioni incassati l’anno precedente. Lo tsunami del coronavirus ha fatto saltare tutto: le banche centrali e le autorità finanziarie mondiali, temendo un collasso della solidità patrimoniale di banche e assicurazioni, hanno chiesto ai due settori di congelare il pagamento al soci.


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