I dati relativi alle denunce di infortunio da Covid-19 confermano la scelta dell’Inail di attribuire la presunzione di esposizione a determinate categorie professionali, in particolare agli operatori sanitari, in relazione al livello di rischio dei luoghi di lavoro
A sostenerlo è Patrizio Rossi, Sovrintendente Sanitario Nazionale Inail che sarà tra i relatori del Seminario web di Assinews «Covid-19 e Assicurazioni. La responsabilità del datore di lavoro per i danni da contagio e la tutela di chi si ammala«, in programma oggi.
Dei 43.399 contagi da nuovo Coronavirus di origine professionale denunciati all’Inail tra la fine di febbraio e il 15 maggio 2020, infatti circa la metà ha riguardato il personale sanitario e socio-assistenziale, con i tecnici della salute e i medici al primo posto tra le categorie più colpite.
Analoghe percentuali si riscontrano nei casi di infezione da COVID-19 con esito mortale, che nello stesso periodo sono stati 171.
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