di Maicol Mercuriali

Vera, il camion a guida autonoma di Volvo, viaggia al massimo a 40 km/h, monitorato dall’alto da una torre di controllo
Per quanto riguarda i camion a guida autonoma, Volvo passa dai prototipi al primo impiego pratico: nel terminal portuale di Göteborg, in Svezia, è entrato in servizio Vera, il veicolo autonomo della casa svedese che da due anni è nelle mani dei cinesi di Geely.

Il mezzo adibito al trasporto merci fa la spola tra un terminal dello scalo svedese, seguendo un percorso predefinito, tra cui anche alcune strade pubbliche, e la piattaforma logistica della compagnia Dfds. La velocità di crociera non è elevata, viaggia al massimo a 40 chilometri all’ora, monitorato dall’alto da una torre di controllo, ma il mezzo autonomo è capace di trasportare grandi volumi. È quindi adatto alle operazioni nei terminal logistici, portuali e non.
«I mezzi di trasporto autonomi con bassi livelli di rumorosità e zero emissioni di scarico hanno un ruolo importante nel futuro della logistica», spiega Mikael Karlsson, vice presidente della divisione soluzioni autonome di Volvo Trucks. «E andranno a vantaggio sia delle imprese che della società».
Ma prima di vedere flotte di mezzi autonomi in giro per le strade bisognerà aspettare ancora diverso tempo. L’implementazione di queste soluzioni su larga scala, infatti, richiede ulteriori tecnologie, soprattutto in materia di sicurezza stradale, e uno sviluppo delle infrastrutture. Vera è invece una soluzione progettata per scali logistici – come porti, aeroporti, piattaforme, terminal ma anche fabbriche – quindi pensata per operare in aree specifiche. I vantaggi di Vera, spiegano i progettisti, saranno ancor più tangibili quando si movimenteranno intere flotte, generando così un flusso logistico. Ed è questo l’interesse di un’azienda come Dfds. «Vogliamo essere all’avanguardia nel trasporto connesso a guida autonoma», sottolinea Torben Carlsen, amministratore delegato della società logistica. «La collaborazione con Volvo Trucks ci servirà per sviluppare una soluzione a lungo termine efficiente, flessibile e sostenibile. Sarà a vantaggio del nostro business, dei clienti e dell’ambiente». Probabilmente in Svezia i mezzi a guida autonoma entreranno in servizio prima che in altri Paesi, anche perché test ne sono già stati fatti. Il mese scorso i camion di Einride, per esempio, hanno svolto alcune prove su consegne in strade pubbliche, con i mezzi «guidati» fino a una distanza di oltre mille chilometri.
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