Fitch Ratings ha attribuito a Reale Mutua e alla sua controllata spagnola Reale Seguros Generales un rating di solidità finanziaria (IFS), in crescita da “BBB+” ad “A-”, mantenendo l’outlook in “negativo”.

Tale valutazione, che conferma la solidità della Compagnia assicurativa subalpina e di una delle principali società del suo Gruppo, è stata emessa in seguito ai nuovi criteri della metodologia applicata per la valutazione del rating, pubblicati in data 11 gennaio 2019, e a conclusione del periodo denominato UCO (Under Criteria Observation), che ha interessato il comparto assicurativo italiano.

Nel comunicato dello scorso 10 ottobre, Fitch Ratings assegnava infatti alle società di Reale Group il rating “BBB+”, con outlook “negativo”. Tale valore rifletteva l’elevata capitalizzazione del Gruppo, con un Solvency II ratio che si attestava nel primo semestre 2018 al 271% e l’assenza di leva finanziaria, e un solido profilo di business, irrobustito dal consolidamento della posizione in Italia con l’acquisizione delle compagnie italiane del Gruppo Uniqa, dalla crescente presenza in Spagna e dall’iniziativa in Cile che rafforza la strategia di diversificazione geografica di Reale Group. Le valutazioni date da Fitch erano tuttavia limitate dal rating sovrano dell’Italia (“BBB”, con outlook “negativo”), in considerazione dell’esposizione del Gruppo al debito sovrano italiano.

Fitch Ratings comunica ora che questa variazione al rialzo del rating non riflette una modifica dei fondamentali di credito delle società valutate, ma si basa sulla modifica dei criteri della metodologia per le compagnie di assicurazione. L’elemento fondamentale è stato quindi la rimozione del “sovereign constraint” e dell’approccio top-down che lo caratterizzava; il rischio paese e il rischio di credito dell’Italia sono stati infatti inglobati nell’analisi bottom-up dei vari fattori di credito già esistenti, che sono stati pertanto rivisitati.

Fitch Ratings sulla base dell’analisi di stress test ha infine precisato che:

– se il rating dello Stato italiano fosse retrocesso di un notch a “BBB-“, anche i rating di Reale Mutua e Reale Seguros potrebbero diminuire di un notch;

– se il rating dello Stato italiano fosse retrocesso di due notch a un livello “non investment grade” di “BB +”, anche i rating di Reale Mutua e Reale Seguros potrebbero diminuire di due notch;

– i rating di Reale Mutua e Reale Seguros potrebbero essere declassati se il combined ratio del Gruppo peggiorasse, portandosi oltre il 105% per un periodo prolungato o se il punteggio derivante dal modello di Fitch Ratings  (Prism FBM model) peggiorasse al di sotto della categoria “strong”;

– le prospettive di Reale Mutua e Reale Seguros saranno riviste a “stabile”, se l’Outlook dell’Italia sarà rivisto a “stabile”.

«Siamo molto fieri di essere risaliti ad “A-”, valutazione che Fitch Ratings ci aveva già assegnato nel 2008, anno in cui richiedemmo il rating per la prima volta. Il giudizio di Fitch conferma quindi le nostre caratteristiche di elevata solidità, resistenza e resilienza, anche nello scenario di profonda incertezza e difficoltà, che ha caratterizzato nel passato decennio il contesto economico, finanziario e politico in cui operiamo – ha dichiarato Luca Filippone, Direttore Generale di Reale Mutua–  La valutazione riflette il nostro patrimonio in aumento, il margine di solvibilità tra i più elevati in Europa, il rafforzamento del Gruppo in Italia, con l’acquisizione delle compagnie Uniqa, e il nostro crescente consolidamento sui mercati internazionali, ove siamo presenti in Spagna e in Cile. Anche confortati dall’ottenimento di questo brillante risultato, in Reale Group continueremo a impegnarci per mantenere alta la nostra competitività sul mercato, attraverso una costante ricerca di innovazione delle strategie e dei processi, nel pieno rispetto dei principi mutualistici che, da oltre 190 anni, guidano le nostre scelte a favore dei nostri Soci/Assicurati».