Secondo i dati ANIA, da gennaio la maggior parte della nuova produzione vita è derivata dalla raccolta effettuata mediante reti bancarie, postali e finanziarie, alle quali afferisce l’85% dei nuovi premi emessi, incidenza inferiore di un punto percentuale rispetto a quella calcolata nell’analogo periodo del 2018.

La ripartizione dei premi per canale e per tipologia di premio evidenzia anche come le suddette reti abbiano collocato prodotti quasi esclusivamente a premio unico mentre le reti agenziali raccolgano anche una quota significativa di prodotti a premio periodico. Calcolando i premi da inizio anno mediante la misura APE, lo scostamento tra le quote raccolte dalle diverse reti si riduce: quella riconducibile alle reti bancarie, postali e finanziarie passa dall’85% al 78% mentre la quota afferente alle reti agenziali sale dal 14% al 20%.

Sportelli bancari e postali

Gli sportelli bancari e postali hanno raccolto nel mese di aprile nuovi premi pari a € 4,9 mld, in calo rispetto ai tre mesi precedenti ma in aumento rispetto allo stesso mese del 2018 (+7,0%); da inizio anno il volume di nuovi affari ha raggiunto un importo di € 21,0 mld, l’1,5% in più rispetto all’analogo periodo del 2018. Relativamente al ramo I, gli sportelli bancari e postali hanno registrato una raccolta di nuovi premi in aumento del 13,2% rispetto ad aprile 2018, con un importo pari a € 3,5 mld (il 72% della nuova produzione dell’intero canale); da inizio anno tali polizze sono ammontate a € 16,0 mld, il 12,2% in più rispetto al corrispondente periodo del 2018. Positivo, seppur su importi più contenuti, anche l’andamento del new business afferente a polizze di ramo V, pari a quasi l’1% della raccolta mensile del canale, che totalizza da gennaio un volume di nuovi affari di € 162 mln, in calo del 25,1% rispetto al 2018. La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto da unit collegate prevalentemente a fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che nel mese di aprile ha registrato un ammontare pari a € 1,3 mld, ancora in calo (-6,4%) rispetto allo stesso mese del 2018; da gennaio il volume di nuovi affari ha raggiunto un volume di € 4,8 mld, il 22,2% in meno rispetto ai primi quattro mesi del 2018. Da inizio anno la raccolta premi relativa a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è ammontata a 1,3 milioni, in calo del 16,6% rispetto a quanto emesso nell’analogo periodo del 2018, mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) hanno raggiunto un ammontare pari a € 24 mln, con un decremento del 7,5%.

In riferimento alla diversa tipologia di prodotti commercializzati, nel mese di aprile i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a polizze PIP, registrano ancora una raccolta in calo rispetto allo stesso mese del 2018, raggiungendo da gennaio un ammontare pari a € 189 mln (quasi il 50% del new business complessivo di questo prodotto), con un calo annuo del 6,7%; di questi, il 13% è afferente a prodotti multiramo previdenziali. La raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio è risultata invece in aumento rispetto allo stesso mese del 2018, totalizzando da inizio anno un volume di nuovi affari pari a € 176 mln, il 64% del totale dei premi di tale tipologia, con un incremento annuo del 6,0%; il 18% di questo importo è relativo a coperture di puro rischio che vengono commercializzate in modalità stand alone (non connesse a mutui o credito al consumo).

I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di aprile hanno registrato un ammontare ancora in aumento rispetto allo stesso mese del 2018, raggiungendo da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 8,9 mld (di cui il 66% afferenti al ramo I), pari al 43% dell’intera nuova produzione vita del canale e al 73% del totale complessivo dei nuovi premi di tali prodotti, con un incremento annuo del 36,1%. Nel mese di aprile sono stati commercializzati nuovi prodotti PIR per un volume premi pari a quasi € 10 mln, ancora in forte calo rispetto allo stesso mese del 2018, mentre da gennaio l’importo complessivo è stato di poco più di € 70 mln, il 92% del totale complessivo di PIR, di cui circa il 40% sottoscritto tramite prodotti multiramo.

Agenti e agenzie in economia

Nel mese di aprile gli agenti e le agenzie in economia hanno collocato polizze per un volume di nuovi premi pari a € 991 mln, in aumento del 13,1% rispetto allo stesso mese del 2018: nel dettaglio, per i primi si è registrato un importo in aumento del 13,5% e con una quota di mercato pari al 10%, mentre per le seconde (che distribuiscono il 4% dell’intera nuova produzione) vi è stato un incremento del 12,1%.

Da gennaio la nuova produzione dell’intero canale agenziale ha raggiunto € 4,3 mld, con una crescita del 10,6% rispetto all’analogo periodo del 2018. Nel mese di aprile la rete agenziale complessiva ha intermediato principalmente prodotti di ramo I per il 73% del volume di nuovi premi dell’intero canale, registrando anche in questo mese una raccolta premi in crescita (+23,0%) rispetto allo stesso mese del 2018 che da inizio anno raggiunge un incremento annuo del 25,7%, per un importo pari a € 3,2 mld. Il new business dei nuovi premi di ramo V, pari al 7% della raccolta totale del canale, ha registrato, dopo la variazione negativa del mese precedente, un aumento del 40% rispetto ad aprile 2018, raggiungendo da inizio anno un ammontare pari a € 275 mln, l’11,1% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La restante quota di nuova produzione mensile è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked (20%) che registra una raccolta in calo rispetto allo stesso mese del 2018 (-17,0%); da gennaio il volume premi si attesta a € 876 mln, con una diminuzione annua del 18,2%. Da gennaio l’84% dei nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è stato raccolto dalla rete agenziale, per un ammontare di € 7,1 mln (raddoppiato rispetto all’analogo periodo del 2018), mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) sono stati pari a € 7,7 mln, importo in calo del 42,8% rispetto all’analogo periodo del 2018.

Relativamente alle diverse tipologie di polizze commercializzate, le forme pensionistiche individuali hanno registrato un ammontare in aumento rispetto ad aprile 2018, raggiungendo da gennaio un importo di € 184 mln (il 44% del new business complessivo di questo prodotto), in aumento dell’1,0% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente; di questi, oltre la metà sono afferenti a prodotti multiramo previdenziali. Da gennaio i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio sono risultati in aumento del 26,3% rispetto al corrispondente periodo del 2018, a fronte di un ammontare pari a € 56 mln, di cui la quasi totalità appartiene a polizze non abbinate a mutui o credito al consumo. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di aprile sono risultati in calo rispetto ai due mesi precedenti ma in crescita rispetto allo stesso mese del 2018, raggiungendo da gennaio € 2,1 mld di raccolta premi (di cui il 63% afferente al ramo I), pari a circa la metà dell’intera nuova produzione vita intermediata dal canale agenziale, pressoché stazionaria rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Da inizio anno sono stati collocati sul mercato nuovi prodotti PIR per poco più di € 3 mln (prevalentemente afferenti a prodotti multiramo), appena il 4% del new business complessivo di tale prodotto e in netto calo rispetto all’analogo periodo del 2018 (-92,1%).

Consulenti finanziari

Nel mese di aprile il canale consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ha intermediato un volume di nuovi premi pari a € 1,1 mld, in aumento del 14,7% rispetto allo stesso mese del 2018; da gennaio la nuova produzione ha raggiunto un ammontare pari a € 4,4 mld, consolidando una crescita del 10,1% rispetto all’analogo periodo del 2018. I nuovi premi di ramo I hanno rappresentato il 60% del totale mensile raccolto dal canale, per un ammontare pari a € 642 mln, in forte aumento (+51,2%) rispetto all’analogo mese del 2018; da inizio anno la nuova produzione ha raggiunto un volume premi pari a € 3,0 mld, il 75,1% in più rispetto a quanto emesso nei primi quattro mesi dell’anno precedente. La parte rimanente dei nuovi affari è costituita essenzialmente da premi di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, che nel mese di aprile registrano ancora una contrazione annua (-15,9%), seppur la più contenuta da inizio anno, raggiungendo da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 1,5 mld, in calo del 37,3% rispetto all’analogo periodo del 2018. I consulenti finanziari abilitati nel mese di aprile hanno collocato nuove polizze di capitalizzazione (ramo V) per un importo pari a € 2 mln, in calo rispetto al mese precedente ma in crescita rispetto all’analogo mese del 2018, quando tali polizze non vennero commercializzate; nei primi quattro mesi dell’anno il canale ha raccolto € 12,5 mln di nuovi premi, contro appena € 0,3 mln dell’analogo periodo dell’anno precedente. Le nuove polizze di ramo VI collocate da inizio anno hanno raggiunto un importo pari a € 3,6 mln, in aumento di quasi il 60% rispetto al corrispondente new business del 2018.

Analizzando le diverse tipologie di contratto, si osserva come nel mese di aprile i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, quasi esclusivamente prodotti PIP, abbiano registrato ancora un ammontare in calo rispetto allo stesso mese del 2018, sebbene superiore a quanto raccolto nei tre mesi precedenti; da gennaio il volume di nuovi affari ha raggiunto € 36 mln (-6,8% rispetto all’analogo periodo del 2018), di cui oltre la metà afferenti a prodotti multiramo previdenziali. Nel mese di aprile i nuovi premi relativi a forme di puro rischio sono risultati in crescita rispetto allo stesso mese del 2018, ammontando da inizio anno a € 5,4 mln (+23,1% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente), di cui il 30% viene commercializzato attraverso polizze non abbinate a mutui o credito al consumo. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, anche nel mese di aprile hanno registrato una raccolta in discreta crescita rispetto a quanto emesso nello stesso mese del 2018, raggiungendo da inizio anno un volume di nuovi affari pari a € 1,1 mld (di cui € 585 mln afferenti al ramo I), il 9% dell’intera nuova produzione di tale prodotto e il 25% del new business totale del canale, importo in crescita del 4,9% rispetto al corrispettivo periodo dell’anno precedente. I nuovi prodotti PIR anche nel mese di aprile sono stati scarsamente commercializzati, raggiungendo da gennaio un ammontare pari a poco più mezzo milione, di cui quasi tutti sottoscritti tramite prodotti multiramo, in netto calo rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, quando l’importo si attestava a € 52 mln.