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Bilanci con utili da record per Generali e Unipol. Eccellente anche l’andamento di Vittoria che esce dalla Borsa
Autore: Fausto Panzeri
ASSINEWS 309 – giugno 2019
Per conoscere i risultati definitivi del mercato assicurativo italiano bisognerà attendere qualche settimana poiché gli stessi verranno presentati in modo organico e completo nel corso dell’Assemblea Annuale dell’ANIA.
Sono, comunque, già noti tutti i dati relativi alla raccolta premi e i bilanci delle poche imprese quotate in Borsa, oltre a quelli relativi ad altre imprese e resi pubblici tramite comunicati stampa.
Alla luce di queste evidenze ci sembra che il 2018 abbia palesato risultati decisamente positivi sotto il profilo della redditività, confermando e con ogni probabilità migliorando una serie storica che dura ormai da diversi anni.
Esamineremo, come di consueto, tutti i risultati nei prossimi mesi e ci limitiamo, in questa occasione, a informare i nostri lettori sull’andamento nel 2018 dei due maggiori gruppi assicurativi quotati in Borsa (Generali e UnipolSai), e di Vittoria Assicurazioni, che è uscita dal listino il 28 settembre del 2018 a seguito di una OPAS lanciata da Vittoria Capital, facente capo alla famiglia Acutis, che in quel momento deteneva il 60% circa del capitale azionario della società assicuratrice.
L’OPAS era stata lanciata al prezzo di 14 euro per azione con un premio del 20,1% sulle quotazioni del periodo e si è chiusa con successo poiché Vittoria Capital ha raggiunto il 97,62% del capitale di Vittoria Assicurazioni.
Conseguentemente, visto che il capitale flottante è risultato inferiore al 10%, al termine delle procedure conseguenti al diritto di acquisto e all’obbligo di acquisto, Vittoria Assicurazioni è uscita dal listino. Ricordiamo che la società si era quotata nel 1988 e nei suoi trent’anni di permanenza in Borsa aveva palesato risultati sempre positivi e aveva visto il valore delle sue azioni incrementarsi in termini decisamente superiori alla media del comparto assicurativo italiano.
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