Mutui più cari ad aprile per le famiglie che vogliono acquistare una casa. Diminuiscono i prestiti alle imprese, ma continua il calo delle sofferenze.

Ad aprile, rivela Bankitalia nel comunicato “Banche e moneta: serie nazionali”, i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, sono stati pari al 2,26%, in aumento rispetto al 2,17% di marzo. I tassi sulle nuove erogazioni di credito al consumo sono stati pari all’8,06%, quelli sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono risultati pari all’1,46% (1,42 nel mese precedente); quelli sui nuovi prestiti di importo fino a 1 milione di euro sono stati pari al 2,02%, quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia all’1%. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,33%.

In crescita i prestiti al settore privato che, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, sono cresciuti dello 0,8% su base annua (0,9% a marzo). I prestiti alle famiglie sono aumentati del 2,6% (2,5% nel mese precedente), mentre quelli alle società non finanziarie sono diminuiti dello 0,6% (come nel mese precedente).

In aumento del 3,4% i depositi del settore privato, a fronte del 3,3% nel mese precedente, mentre la raccolta obbligazionaria è diminuita del 7,9% (-8,7%).

Prosegue il calo delle sofferenze che ad aprile sono diminuite del 37,6% su base annua, a fronte del -37,7% di marzo, per effetto di alcune operazioni di cartolarizzazione.