STATISTICA

Dopo un ciclo assai positivo, nel 2017 gli eventi catastrofali
ritornano pesantemente. Danni economici per 337 miliardi di dollari, dei quali 144 a carico degli assicuratori. L’area più colpita è quella degli Stati Uniti a causa soprattutto degli uragani.

Autore: Fausto Panzeri
ASSINEWS 298 – giugno 2018

Dopo anni sicuramente positivi per i bilanci degli assicuratori i costi per il risarcimento dei danni catastrofali hanno palesato una rilevante impennata nel corso del 2017, stabilendo un nuovo record negativo.
Il totale dei danni economici subiti dalla collettività ammonta, infatti, a 337 miliardi di dollari, dei quali 144 miliardi restano a carico degli assicuratori e indirettamente dei riassicuratori.

Questo record negativo è stato causato da una serie di uragani nel Nord Atlantico e dal divampare di grandi incendi soprattutto in California. Si sono, inoltre, verificate grandi tempeste e forti precipitazioni che, oltre agli Stati Uniti, hanno particolarmente colpito Nepal, India e Bangladesh.

In totale sono morte 11mila persone a causa di questi eventi e circa un milione hanno perduto le loro abitazioni. I danni maggiori sono stati causati dagli uragani Harvey, Irma e Maria (HIM), che hanno causato danni ingenti a partire dalle isole caraibiche e spostandosi verso Porto Rico, il Texas e l’ovest della Florida.

Il totale di questi danni ammonta a quasi 93 miliardi di dollari. Gli incendi che nei mesi di ottobre e dicembre hanno devastato la California e parte del Canada hanno causato danni per circa 13 miliardi di dollari.

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