di Domenico Caiafa.

La sentenza n. 79/18 del Giudice di Pace di Eboli ha definito con rigetto della domanda una controversia avente per oggetto il risarcimento dei danni da investimento di pedone.

La sentenza, indipendentemente dal valore del contenzioso, è meritevole di commento positivo perché, in una fattispecie di sinistro stradale, prospettata in modo nebuloso e nello stesso modo istruita, ha rigettato la domanda in ordine all’effettiva verificazione del sinistro, esame preliminare agli aspetti “an e quantum debeatur”.

Il fenomeno dei sinistri non veritieri, o che vengono evidenziati come tali, ormai riveste un aspetto di tipo sociale perché i relativi risarcimenti da parte degli enti assicuratori vengono, in linea di massima, caricati   sui premi.

In allegato la sentenza, rinviamo al numero di giugno di Assinews il commento per esteso.

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