Banco Bpm finanzierà con 385 milioni l’opas (offerta pubblica di offerta e scambio) che Vittoria Capital ha lanciato sulla totalità delle azioni ordinarie della controllata Vittoria Assicurazioni e per cui Vittoria Capital ha depositato in Consob, lo scorso 5 giugno, il relativo documento di offerta, in attesa approvazione. L’operazione è finalizzata alla cancellazione della quotazione in Borsa. Ad approvare il finanziamento è stato il comitato esecutivo della banca, che sarà l’unica finanziatrice dell’operazione e su cui Banca Akros, la corporate&investment bank del gruppo Banco Bpm, assisterà Vittoria Capital spa e agirà in qualità di intermediario incaricato della raccolta delle adesioni all’offerta.

L’operazione è stata annunciata lo scorso maggio da Vittoria Capital, che ha già in mano il 51% della società assicurativa quotata, in concerto con Yafa Holding, che detiene il 7,2%, sul restante capitale in circolazione. Entrambe le società fanno riferimento a Carlo Acutis. Agli aderenti all’offerta verranno riconosciuti 14 euro per azione o in alternativa 1,4 azioni non quotate di Vittoria Capital per ciascun titolo portato in adesione. L’esborso massimo complessivo, in caso di adesione totalitaria all’offerta, assumendo che tutti gli aderenti esercitino l’opzione di accettare il corrispettivo in contanti, sarà pari proprio a 385 milioni di euro, ovvero al finanziamento ottenuto da Banco Bpm.

L’operazione, che vede agire Banco Bpm come unica banca finanziatrice e di assistenza nell’operazione sul mercato borsistico, rappresenta un’iniziativa di rilievo ed è destinata a supportare il progetto del gruppo di controllo della compagnia assicurativa Vittoria, uno dei principali player del mercato assicurativo italiano.

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