di Andrea Giacobino
Ferak, il salotto del nordest presieduto e controllato da Maurizio Amenduni, continua ad avere grande fiducia nelle potenzialità del titolo delle Assicurazioni Generali . Il bilancio 2016 appena approvato e riferito al semestre luglio-dicembre, infatti, evidenzia un valore di carico della partecipazione diretta nel Leone di Trieste, per oltre 14,4 milioni di titoli, immutato rispetto al precedente esercizio a 500,1 milioni di euro. Ciò equivale d un valore di carico della singola azione di 21 euro che, dice la nota integrativa, «risulta superiore alla quotazione in borsa». Tuttavia la partecipazione non è stata oggetto di svalutazione «essendo detenuta a scopo duratura e pertanto avente natura di immobilizzazione finanziaria». Ferak è presente nel capitale delle Generali anche tramite la controllata Effeti, che detiene altri 4,6 milioni di titoli del gruppo assicurativo, iscritti a un valore medio di carico di 18 euro, oltre ad avere 2,5 milioni di azioni Generali per un controvalore di 33,8 milioni iscritte nel portafoglio di trading. Ferak, che dalle quote in Generali ha incassato un dividendo di 13,7 milioni cui sui sono aggiunti 12,5 milioni di proventi da trading, ha chiuso il 2016 con una perdita di 2 milioni, riportata a nuovo, rispetto ai 4 milioni di passivo a giugno dello scorso anno. (riproduzione riservata)
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