Insurance Europe, l’associazione europea guidata da Sergio Balbinot, chiede alle autorità europee di modificare l’attuale legislazione per soddisfare le esigenze digitali dei clienti.

Lo ha fatto il presidente dell’associazione in occasione dell’apertura della IX Conferenza internazionale dell’Associazione, che si è tenuta a Zurigo sotto lo slogan “La digitalizzazione oggi e domani” e alla quale hanno partecipato più di 400 delegati.

Dal suo punto di vista, le normative sulla PRIIP e DDI includono una serie di ostacoli che impediscono agli assicuratori di offrire servizi e prodotti completamente digitalizzati.

“Sempre più spesso, i cittadini vogliono acquistare i prodotti assicurativi attraverso i dispositivi di Internet e di telefonia mobile. Tuttavia, la normativa PRIIP e IDD costringe i consumatori a dover fornire fino a 161 elementi informativi su carta. Si tiene così conto delle esigenze di coloro che comprano l’assicurazione con il cellulare? Penso di no”. ha detto Sergio Balbinot.

Per quanto riguarda l’insurtech, il Presidente di Insurance Europe apprezza il fatto che le compagnie di assicurazione tradizionali e le start-up lavorino insieme a beneficio dei clienti. Tuttavia ritiene che gli assicurati non abbiano la stessa protezione se acquistano un prodotto da una società di tecnologia piuttosto che da un assicuratore tradizionale. “Di conseguenza, le autorità devono proteggere i consumatori, garantire una concorrenza leale e rimuovere gli ostacoli normativi all’innovazione”, ha concluso.