IL VOSTRO QUESITO

Assicurata cade dalle scale fratturandosi gamba destra mentre lavorava nella trattoria ove è titolare di licenza.
Visitata del medico legale lo stesso evince che sulla cartella clinica dell’ospedale risulta “da due anni circa risulta che l’assicurata soffre di demenza senile”.
Le C.G.A. di polizza non prevedono la copertura assicurativa “per persone che hanno forme maniaco depressive o stati paranoici, e sindromi bipolari ed Alzheimer. Qualora una delle malattie o delle affezioni insorgano nel corso del contratto si applicheranno le disposizioni dell’art. 1889 del C.C.”.
La compagnia ha respinto il danno motivando che l’assicurata presenta demenza senile pur essendo titolare di licenza bar e trattoria.
Gradiremo un vostro parere in merito all’indennizzo del sinistro.

L’ESPERTO RISPONDE


Esiste una correlazione tra demenza senile e gli stati che, definiti in polizza, costituiscono causa di aggravamento di rischio e pertanto di cessazione dell’assicurazione ai sensi dell’art. 1898 c.c.
Ma al contempo non necessariamente tali stati sono determinati (cause) dalla demenza senile. Per escludere l’assicurabilità del soggetto occorre verificare che tali stati fossero in essere al momento dell’evento dannoso.