di Paola Valentini
Record di raccolta netta nei primi cinque mesi del 2017 per Banca Generali . Grazie ai 669 milioni di maggio, il gruppo guidato dall’ad, Gian Maria Mossa, ha registrato un saldo da inizio anno pari a 3,2 miliardi di euro (+34% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). Ancor più positivo il dato sulla raccolta gestita che per la seconda volta quest’anno ha superato in un mese 700 milioni di euro (701 milioni) con un bilancio da gennaio di 2,8 miliardi di euro (+95% su base annuale), l’88% del totale dei nuovi flussi.

Sotto i riflettori le soluzioni contenitore, finanziari e assicurativi, che grazie alle caratteristiche di personalizzazione e protezione che le contraddistinguono continuano a catalizzare l’attenzione della domanda. A maggio la loro raccolta si è attestata a 467 milioni, triplicando in cinque mesi (a 2,25 miliardi) i volumi registrati lo scorso anno.

Infine si segnala come il contributo della consulenza nella diversificazione dei portafogli abbia favorito un’accelerazione nella raccolta di fondi e sicav, pari a 253 milioni nel mese (839 milioni da inizio anno). “I forti flussi verso i prodotti gestiti rispondono alle logiche di valorizzazione e tutela del portafoglio in un clima di prudenza sui tassi e incertezza politica negli equilibri globali. La capacità di dialogare con i clienti in modo innovativo su tematiche non solo finanziarie, ma patrimoniali in senso lato, valorizza ulteriormente l’esperienza della nostra consulenza. Siamo molto positivi per i prossimi mesi”, ha commentato Mossa.

A Piazza Affari, dopo il record di raccolta netta nei primi cinque mesi, il titolo Banca Generali sovraperforma il mercato con un +1,16% a 26,22 euro.
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