Abitazioni evacuate, autostrade interrotte (A10), linee ferroviarie chiuse: le piogge torrenziali continuano a provocare importanti inondazioni in Francia.

Diverse regioni sono state messe sotto vigilanza “rossa” ossia prevista in casi di fenomeni pericolosi e di intensità eccezionale e potrebbero venire evacuati diversi centri cittadini, colpiti da alluvioni ritenute più dannose di quella del 1910. E questo avviene dopo un fine settimana caratterizzato da violente grandinate nel Sud ovest e nel Nord est del paese.

I periti assicurativi – mobilitati dal primo momento dagli assicuratori – hanno fatto una prima stima sugli eventi dell’ultima settimana. Intervistato da L’Argus, Jean-Vincent Raymondis, membro della commissione catastrofi naturali della Fédération des sociétés d’expertise (la federazione dei periti), parla per le alluvioni di circa 40.000 sinistri nei rami danni secondo i simulatori.  Per le grandinate si attendono invece 20.000 sinistri.
Il gruppo Macif, dopo due giorni ha già contato 6.000 denunce, di cui 3.300 nell’auto.
La Maif, che ha attuato la cellula di crisi, ha reensito circa 3600 denunce, di cui il 65% riguardanti l’abitazione e il 35% i danni auto. Allianz ha già avviato oltre 7500 pratiche in una settimana.

Le prime stime parlano di almeno 600 mln di danni per gli assicuratori.

Anche in Germania le violente grandinate e il maltempo tra il 27 e il 30 maggio potrebbero costare agli assicuratori almeno 450 mln di euro, secondo le prime stime rilasciate dalla GDV, l’associazione delle imprese tedesche. Non sono note invece ancora le stime per le alluvioni di inizio giugno nel sud della Germania.