La Banca Mondiale ha annunciato ieri un’emissione obbligazionaria in dollari a tasso misto a scadenza 2026 e destinata al mercato italiano. Il bond ha lo scopo di finanziare progetti sostenibili sul piano ambientale, sociale ed economico. Sempre ieri Generali ha collocato 850 milioni di euro di bond subordinati Tier 2 (rating atteso Baa3/BBB) al 2048 con opzione call dopo 12 anni dall’emissione. Il titolo paga una cedola del 5% sino al 2028, che diventa poi variabile e pari al tasso euribor a tre mesi più 535 punti base.

Joint bookrunner sono stati BnpParibas , Deutsche Bank , Goldman Sachs, Ubs e Unicredit . Sempre ieri anche Prudential ha collocato un subordinato perpetuo con opzione call al quinto anno, da un miliardo di dollari con cedola 5,25%. Mentre Hsbc ha piazzato un subordinato Tier 2 da un miliardo di euro a 12 anni a 240 pb di spread sopra mid swap. In arrivo, invece, un covered bond benchmark da parte di Bpm a sette anni: mandato a Banca Akros, Barclays, BnpParibas , Ctigroup e Commerzbank. (riproduzione riservata)
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