Axa ha rivelato ieri il programma strategico valido per i prossimi quattro anni, sottolineando che taglierà i costi, amplierà la propria presenza ai paesi a maggiore crescita e utilizzerà le tecnologie digitali per offrire ulteriori servizi ai propri clienti.

La nuova strategia rientra nel quadro di crescita necessario dopo 8 anni in cui i tassi di interesse ai minimi hanno riportato conseguenze sugli utili della società francese e di altre compagnie di assicurazione.

Il piano presentato ieri durante l’Investor Day prevede risparmi per 2,1 miliardi entro il 2020.

La società di assicurazione francese si concentrerà su focus e trasformazione con l’intenzione di aumentare utili e dividendi.

L’evento, che fissa gli obiettivi della compagnia per i prossimi cinque anni, è stato anche l’occasione per Thomas Buberl, attualmente deputy ceo, ma dal primo settembre group ceo al posto di Henri de Castries, di agire da padrone di casa.

In particolare, tra i nuovi obiettivi emergono l’incremento dell’Eps ricorrente del 3%-7% all’anno fino al 2020, un free cash tra i 38 miliardi di euro (31,72 mld usd) e i 32 miliardi di euro e la riduzione dei costi di 2,1 miliardi di euro.

Il target dell’utile operativo per azione è fissato in aumento medio annuo tra il 3% e il 7% nei prossimi cinque anni; il flusso di cassa tra i 28 e i 32 miliardi di dollari. Un miliardo l’anno per le operazioni di m&a.

Sul fronte digital, le tecnologie aiuteranno i clienti ad evitare i rischi sanitari, tra gli altri, e permetteranno alla società di vendere maggiori servizi una volta completato un pagamento.

«È sempre più semplice acquistare un libro su Amazon, che un’assicurazione da Axa», ha commentato il responsabile della comunicazione Emmanuel Touzeau.

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