Axa ha rivelato ieri il piano strategico valido per i prossimi quattro anni (2016-2020), sottolineando che taglierà i costi, amplierà la propria presenza ai Paesi a maggiore crescita e utilizzerà le tecnologie digitali per offrire ulteriori servizi ai propri clienti.
La nuova strategia rientra nel quadro di crescita necessario dopo 8 anni in cui i tassi di interesse ai minimi hanno riportato conseguenze sugli utili della società francese e di altre compagnie di assicurazione.
In particolare, tra i nuovi obiettivi emergono l’incremento dell’Eps ricorrente del 3%-7% all’anno fino al 2020, un ROE tra il 12 e il 14%, un free cash tra i 38 miliardi di euro e i 32 miliardi di euro e la riduzione dei costi di 2,1 miliardi di euro.
Sul fronte digital, le tecnologie aiuteranno i clienti ad evitare i rischi sanitari, tra gli altri, e permetteranno alla società di vendere maggiori servizi una volta completato un pagamento.
Interrogato sulla possibilità di tagli al personale il nuovo ceo Thomas Buberl ha detto che questo dipenderà dalla situazione di ciascun paese. Ambition 2020 è principalmente un progetto di sviluppo e in ogni caso vi è un normale ricambio generazionale che giocherebbe a favore di questa politica, dando il margine di manovra per reclutare le competenze necessarie al cambiamento. “Ci si può attendere una stabilizzazione del personale a livello di gruppo e un calo dell’1-2% in media nei paesi europei”, ha precisato il direttore finanziario Gérald Harlin.
Guardando all’esperienza con i clienti degli standard imposti da colossi come Amazon e Google, Axa vuole trasferire questa strategia anche alla rete distributiva. “Ci sono due tipi di agenti: quelli che hanno capito che occorre focalizzarsi sul futuro e il cliente e quelli che non vedono ancora l’interesse ad adattarsi al nuovo. Penso che il 20% degli agenti siano molto avanzati e che la metà sia già in moto”.
Per accelerare la trasformazione del modello di attività, Axa ha anche previsto un budget di 3 mld di euro.
Cercando una crescita selettiva, il gruppo francese punta in particolare sull’assicurazione malattia e l’assicurazione danni per le aziende, con un target di crescita del fatturato dal 3 al 5%. L’Asia, mercato importantissimo, dovrebbe registrare un risultato operativo in crescita del 10-12% annuo. Nel settore risparmio Axa spera in una crescita nei paesi maturi del valore dei nuovi affari dal 3 al 5% annuo.
Il gruppo prevede anche nuove acquisizioni, con un budget di circa 1 mld di euro all’anno, ma la crescita sarà ricercata con prudenza, ragionando nel lungo termine.