Fitch conferma il rating ‘AA-‘ di solidità finanziaria del gruppo Axa e la valutazione ‘A’ di affidabilità di emittente di lungo termine della capogruppo Axa. Stabili gli outlook di tutti i rating.

Le valutazioni riflettono la forte patrimonializzazione del gruppo, la moderata leva finanziaria e la sua ampia diversificazione sia in termini geografici sia di linee di business, oltre a una solida posizione sui suoi mercati chiave e la sua forte performance finanziaria.

Le cessioni recentemente realizzate nel vita nel Regno Unito fanno inoltre sì che l’esposizione diretta del gruppo alla Brexit sia limitata.

A sostenere i rating di Axa – continua Fitch – c’à anche l’alto livello di attività intangibili: alla fine del 2015 il gruppo aveva 17 miliardi di euro di goodwills (contro 15 miliardi nel 2014) nel bilancio consolidato, per la maggior parte per le acquisizioni fatte negli usa, Svizzera e Giappone. Fitch si attende che Axa continui a migliorare gli utili grazie a risparmi sui costi, aggiustamenti delle tariffe e all’ottimizzazione del mix geografico e di business, nonostante le difficoltà legate ai bassi tassi d’interesse.

I contenuti del nuovo piano quinquennale, che prevede oltre a una crescita selettiva, ad economie sui costi, un aumento dei profitti e un maggiore focus sul settore della protezione e dei prodotti a basso assorbimento di capitale, oltre sull’innovazione e la digitalizzazione, sono in linea con le attese di Fitch e quindi neutrali per i rating di Axa.