di Franco Adriano 

Rivedere la disciplina vigente in tema di uso del contante prevedendo un innalzamento della soglia limite dai 1.000 euro attuali ai 3.000 mila euro «ponendo così la legislazione italiana in linea con quella dei principali stati europei». Ha funzionato l’accordo fra Ncd e Pd per modificare la disciplina voluta dallo stesso Pd, ma quand’era segretario Pierluigi Bersani. La mozione è passata alla camera con 288 sì contro 83 no e 3 astenuti su 374 votanti. Maurizio Lupi ha sottolineato: «Ci sono undici paesi in Europa che non hanno limitazione del contante». Secondo il capogruppo di Area popolare alla camera occorre «eliminare la finzione che nel nostro paese l’emissione del contante porta evasione fiscale «. In aula sono stati ricordati a più riprese i dati elaborati dalla Cgia di Mestre, i quali sembrerebbero dimostrare che non esiste una stretta correlazione tra utilizzo del denaro contante ed evasione fiscale. A parte il fatto che le banconote in circolazione in Italia sono cresciute nel corso del 2014 fino a raggiungere quota 164,5 miliardi di euro. Ciò nonostante l’Italia ha il limite all’utilizzo del contante più basso d’Europa (con il Portogallo). In Italia, infatti, ci sono quasi 15 milioni di unbanked, ovvero di persone che non hanno un conto corrente presso una banca, mentre i costi per la tenuta di un conto corrente sono i più elevati d’Europa. Non solo, nella mozione si legge che in Italia rispetto agli altri paesi europei i costi per le transazioni tramite pos (point of sale) «sono più elevati in media del 50%». Ma l’argomento più forte contenuto nella mozione parlamentare è un richiamo ad una promessa di Matteo Renzi: «A febbraio 2015 il presidente del consiglio dei ministri ha annunciato l’intenzione del governo di elevare il limite all’utilizzo del contante dagli attuali 999,99 euro a 3 mila euro, condizionando il varo della misura all’adozione del decreto delegato sulla fattura elettronica». Ebbene, il 21 aprile il consiglio dei ministri ha approvato, in via preliminare, il decreto legislativo sulla fatturazione elettronica. Ora tocca mantenere la promessa sul contante.