Il Board di PartnerRe definisce “non accettabile a livello di prezzi e condizioni” il progetto di fusione proposto da Exor e ritiene che il piano di integrazione con Axis crei un maggior valore per tutti gli azionisti.

E’ quanto emerge da un documento datato primo giugno inviato dal board di PartnerRe alle autorità della Borsa americana Sec, dove si legge che “dopo aver valutato una completa gamma di alternative, è emerso chiaramente che un’integrazione con Axis rappresenta la migliore occasione per gli azionisti di PartnerRe” in quanto “la fusione con Axis permetterà a PartnerRe di investire nel settore primario dell’assicurazione senza pagare un premio per il controllo e trarrà vantaggio dal consolidamento in atto nel settore della riassicurazione”.

Secondo il board di PartnerRe, “una combinazione con Axis rappresenta un’occasione unica per PartnerRe e creerà un leader globale nell’assicurazione specializzata e nella riassicurazione”, mentre la proposta di Exor “non è nel miglior interesse degli azionisti di PartnerRe”, di cui sottovaluta il valore, ed “espone gli azionisti di PartnerRe a sensibili rischi”.