di Mauro Romano

L’Aula del Senato ha dato il proprio via libera al disegno di legge delega di riforma degli appalti e delle concessioni. Il provvedimento, approvato con 184 voti favorevoli, 2 contrari e 42 astensioni, passerà ora alla Camera. Il decreto delegato dovrà essere varato entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge. Il ministro per le Infrastrutture Graziano Delrio ha parlato del «primo passo di una svolta vera nel nostro sistema dei lavori pubblici, che porta semplificazione, legalità e certezza nella esecuzione». Il testo recepisce tre direttive europee in materia. I contenuti prevedono il divieto di affidamento dei contratti attraverso procedure derogatorie; la sostituzione del criterio del massimo ribasso con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, anche nei servizi ad alta intensità di manodopera; la valorizzazione di esigenze di sostenibilità ambientale e di clausole sociali. Sono stati inoltre rafforzati poteri di vigilanza e indirizzo dell’Autorità nazionale anticorruzione. (riproduzione riservata)