Benché in frenata, il dato rappresenta il 21° rialzo mensile consecutivo. Ottimo invece il risultato delle vendite di Fca, cresciute del 9% grazie soprattutto al mercato italiano

di Luciano Mondellini

I timori sulla situazione greca, i dati sulla disoccupazione (che, come ha recentemente spiegato il presidente della Bce Mario Draghi, resta una forte preoccupazione), ma anche un minor numero di giorni lavorativi: sono i tre fattori che a maggio hanno rallentato la crescita delle immatricolazioni di auto in Europa.

Nel Vecchio Continente infatti il mese scorso sono state vendute oltre 1,1 milioni di vetture; il dato rappresenta il 21° incremento mensile consecutivo, ma stavolta il miglioramento è di solo l’1,4% rispetto allo stesso mese nel 2014. In pratica solo a novembre 2014 c’è stato un incremento più debole (+1,2%).

Numerosi osservatori hanno segnalato che, benché in Grecia sia proseguito l’incremento registrato nei mesi scorsi (un +21% che si spiega con il fatto che chi ha bisogno di comprare un’auto si muove ora, temendo che un’eventuale uscita del Paese dall’euro renderà di fatto carissimo l’acquisto di una nuova vettura in futuro), i timori sulla tenuta della moneta unica si sono riverberati sui mercati continentali più importanti. I Paesi più rilevanti della zona euro hanno infatti registrato un calo (Germania -6,7%, Francia -3,5%), a eccezione dell’Italia (+11%), dove la ripresa è iniziata in ritardo.

In questo quadro si spiega l’ottimo risultato di Fca, che ha nell’Italia il proprio mercato europeo principale.

Forte del +13,4% registrato in Italia, il Lingotto ha fatto segnare un incremento delle vendite in Europa del 9% con oltre 78 mila vetture immatricolate. Fca ha così aumentato la sua quota di mercato dal 6,3 al 6,8%. In una nota il Lingotto ha segnalato che risultati migliori di quelli del mercato sono stati ottenuti in tutti i Paesi principali: +13,4% in Italia (mercato +10,8%), +3,4% in Francia (mercato -3,5%), +4,4% nel Regno Unito (mercato +2,4%) e +19,4% in Spagna (mercato +13,9%). Nei primi cinque mesi del 2015 Fca ha immatricolato oltre 385 mila vetture e anche in questo caso la crescita è sensibilmente maggiore (+11,5%) rispetto a quella registrata dal settore in generale. Nel dettaglio, a maggio il marchio Fiat ha immatricolato quasi 59 mila vetture (+7,1%) e Lancia/Chryslerquasi 5.700 per una quota di mercato dello 0,5%, Alfa Romeo quasi 5.600 (+0,4%) per una quota stabile allo 0,5%. Jeep infine ha registrato il 19° mese consecutivo di crescita con un altro exploit di vendite: le immatricolazioni del brand, oltre 7.500, sono più che raddoppiate rispetto a un anno prima (+134,2%) e ancora una volta il marchio è risultato quello che ha evidenziato la maggior crescita sul mercato in termini di aumento percentuale delle vendite e la quota di mercato è salita dallo 0,3 allo 0,7%. Infine, i marchi di lusso e sportivi del gruppo Fiat Chrysler, ossia Ferrari e Maserati, a maggio hanno totalizzato complessivamente 857 immatricolazioni. (riproduzione riservata)