di Manuel Costa

«Credo che le condizioni economiche in Eurozona stiano migliorando ma i rischi relativi alla Grecia rimangono e causeranno volatilità. I mercati si aspettano una soluzione, hanno aspettato troppo a lungo. E penso che questa incertezza durerà altre settimane, purtroppo». L’ad di Generali, Mario Greco, pur non nascondendo i progressi della congiuntura, è convinto che senza un accordo tra Europa e Atene la situazione resterà ancora fragile. «Probabilmente si giungerà a un accordo nei prossimi giorni, forse settimane, ma è probabile che qualsiasi intesa venga posticipata permettendo alla Grecia di comprare altro tempo.

Ma lo stallo non aiuterà. La questione della ristrutturazione del debito è sul tavolo e deve essere risolta. I compromessi non sono utili», dice ai microfoni di Cnbc.

Per quanto riguarda il comparto delle assicurazioni un perdurante scenario di tassi bassi complica il business. «L’unica soluzione è trasformarsi e farlo velocemente. Questo significa adattarsi per essere più profittevoli in uno scenario di bassa crescita e tassi di interesse ai minimi che ci aspettiamo rimangano tali per almeno 2-3 anni in Europa», aggiunge Greco. «La prima cosa, più semplice, è ridurre i costi; un’operazione che va fatta ma che diventa improcrastinabile. Poi è necessario trasformare il portafoglio dei prodotti e vendere ai clienti quelli giusti in uno scenario tassi bassi, ovvero fee based. Lo scorso hanno la nostra profittabilità è cresciuta di trimestre in trimestre. La crescita nei primi quattro mesi di quest’anno è stata molto forte», conclude il manager. (riproduzione riservata)