Nel corso di un’intervista di qualche mese fa, l’amministratore delegato di Eurovita Assicurazioni, Andrea Battista, aveva detto che il Private Insurance rappresenta la nuova frontiera del bancassurance. Un’idea che per Eurovita si è trasformata ben presto in un progetto che punta non solo a rafforzare l’offerta per l’attuale canale delle banche partner, ma anche ad attivare nuove collaborazioni con reti di promotori finanziari e partnership con private banker specializzati.
Il primo passo di questo nuovo progetto è stato compiuto in questi giorni grazie al lancio di Gold Protection, la principale soluzione della nuova Divisione Private di Eurovita, basata su una gamma di servizi assicurativi di protezione.
Gold Protection si rivolge alla clientela affluent e ai soggetti che percepiscono redditi o possiedono patrimoni rilevanti, con l’obiettivo di offrire risposta alle esigenze di tutela della sicurezza della clientela, anche attraverso la destinazione dei capitali assicurati per fini di passaggio generazionale.
Gold Protection è il risultato di una doppia partnership con RGA (tra le maggiori compagnie di riassicurazione Vita) e Europ Assistance (leader nei servizi di assistenza). La nuova polizza di Eurovita offre un capitale assicurato – sia causa di morte che invalidità totale e permanente da infortunio e da malattia – che varia da 1.000.000 a 5.000.000 di euro. Inoltre, comprende un servizio di check up sanitario – grazie all’accordo con Europ Assistance – tramite la rete di centri medici convenzionati e la possibilità di usufruire del servizio di noleggio con conducente su tutto il territorio nazionale per raggiungere il centro medico.
“Questo progetto è frutto di partnership di primo livello. Oggi aggiungiamo cosi un importante tassello all’ambizioso progetto di sviluppo di Eurovita”, ha commentato Battista. “Puntiamo a diventare il private insurance di matrice italiana e Gold Protection è il primo esempio concreto. Specializzazione, indipendenza e flessibilità ci fanno pensare di avere tutte le carte in regola per competere con un approccio nuovo in un segmento di mercato dominato, finora, dalle compagnie basate all’estero”.