Arriva l’ospedalizzazione a domicilio per gli addetti degli studi professionali. Dal 1 luglio 2014, nell’ambito del Piano Sanitario Cadiprof, scatta infatti la nuova garanzia per le prestazioni di ospedalizzazione domiciliare ovvero di assistenza medica, riabilitativa, infermieristica e farmacologica, per il recupero della funzionalità fisica a seguito di malattia e infortunio post ricovero. Attraverso la rete convenzionata Unisalute, i dipendenti degli studi potranno curarsi da casa per un periodo di 120 giorni successivi alla data di dimissioni per un avvenuto ricovero.

La nuova garanzia interviene a seguito dei ricoveri con pernottamento indennizzabili nell’ambito delle garanzie del Piano Sanitario “Ricovero per Grande Intervento Chirurgico”, “Diaria giornaliera per ricovero con intervento per neoplasie maligne diverso da Grande Intervento” e “Diaria giornaliera per ricovero medico”. La copertura riguarda anche i ricoveri con pernottamento non indennizzabile secondo quanto previsto dalle precedenti garanzie, purché non siano espressamente esclusi secondo le previsioni delle condizioni generali (es. le prestazioni mediche aventi finalità estetiche, gli infortuni causati da azioni dolose compiute dall’assistito, ecc).

Nel dettaglio, la Centrale Operativa UniSalute concorderà il programma medico/riabilitativo con l’assistito Cadiprof secondo le prescrizioni dei sanitari che hanno effettuato le dimissioni e con attuazione delle disposizioni contenute nelle stesse, fornendo consulenza e organizzazione delle prestazioni, anche di tipo assistenziale. L’ospedalizzazione domiciliare dovrà essere prescritta all’atto delle dimissioni oppure dal medico specialista (la cui specialità sarà congrua all’evento ricovero) entro 10 giorni dalla data di dimissione. Il massimale annuo riconosciuto è pari a 10 mila euro per persona.