Milano I costi delle assicurazioni per i motociclisti sono ancora molto alti. Il numero dei sinistri, causati dall’imprudenza ma anche dalla maggior esposizione ai rischi di chi guida una moto rispetto ad un’auto, fa si che il prezzo da pagare per assicurare il proprio mezzo a due ruote continui ad essere assai salato. Si stanno così studiando soluzioni alternative per ridurre i costi e al contempo aumentare la sicurezza. Una di queste, proposta da Ancma, riguarda l’introduzione di una scatola nera per le moto che permetterebbe di identificare con maggior chiarezza le cause e le responsabilità degli incidenti. «A breve — ha spiegato il direttore generale di Confindustria Ancma Pier Francesco Caliari — saremo in grado di comunicare il partner con il quale adotteremo un protocollo d’intesa per offrire ai motociclisti una assicurazione con costi accettabili ». I dati mostrano infatti che nel nostro paese un motociclista paga addirittura il 46% in più rispetto alla media europea e l’obiettivo delle associazioni di categoria è quello di ridurre i costi assicurativi del 40%. A dare una grande mano nell’ottenere questo risultato potrebbe proprio essere l’utilizzo della scatola nera, che consentirebbe alle compagnie assicurative di abbassare il premio. Un sistema di questo genere, già sperimentato in altri paesi europei, potrebbe infatti portare risultati decisamente significativi. L’apparecchio allo studio di Ancma è una scatola di modeste dimensioni, della grandezza di un pacchetto di sigarette e che verrebbe poi fornita dalle assicurazioni, come viene già previsto dalla legge, e successivamente installata dai rivenditori su richiesta del cliente. Il caro assicurazioni è considerato il problema maggiore per la crescita delle vendite del settore e una delle cause maggiori è considerata l’introduzione del sistema di risarcimento diretto per il quale l’associazione è intenzionata a chiedere la modifica della normativa. (l. pal.)