Nel 2013 il totale dei premi assicurativi in Italia è cresciuto dell’11,9% a 118,786 miliardi, grazie alla sensibile ripresa dei rami vita (+22,1%). Nel comparto danni invece, la riduzione della raccolta Rc auto e un generalizzato raffreddamento della produzione complessiva hanno determinato una contrazione. Il dato emerge dalla relazione all’assemblea annuale dell’Aiba, Associazione italiana brokers di assicurazioni e riassicurazioni. Il presidente, Carlo Marietti Andreani, ha sottolineato l’esigenza di interventi a favore di una normativa precontrattuale e contrattuale improntata alla sinteticità ed efficacia della comunicazione con il cliente.
Secondo l’Aiba, sono 18 i miliardi di premi gestiti dai broker e di questi, 14 si sono concentrati nel comparto danni, pari al 42% della raccolta danni complessiva.
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