Nuovo impasse per lo statuto delle mutua europea (SME).

Nel corso del 4° congresso dell’Amice, che si è svolto dal 4 al 6 giugno a Nizza, Hilde Vernaillen, presidente dell’associazione delle mutue e cooperative europee, ha rivelato a l’Argus de l’assurance «di essere dispiaciuto che il progetto sia fermo a livello della Commissione ue dopo le elezioni del 25 maggio».

Le trattative in corso sulla futura presidenza e sulla composizione del governo europeo hanno bloccato l’avanzare del progetto e il calendario reso noto da Antonio Tajani, vice-presidente della Commissione europea e commissario europeo per l’industria e l’impresa.

Lo scorso gennaio aveva infatti promesso un’iniziativa legislativa sullo SME prima della fine del mandato di Barroso (quindi fino al 31 ottobre 2014) per una realizzazione dello stesso entro fine 2015 o inizio 2016.

Ora questa iniziativa legislativa appare poco realizzabile nei tempi previsti.