“Rischi e responsabilità degli amministratori nelle società dei capitali e dei componenti degli organi di controllo nelle società di capitali”: è il tema dell’incontro di formazione in programma alle 14.45 di giovedì 26 giugno nell’auditorium della sede della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate (via Manzoni, 50 Busto Garolfo).

L’incontro, promosso dalla Bcc, e organizzato dall’Associazione avvocati legnanesi in collaborazione (Alia) con l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili Consiglio notarile e Ordine dei dottori commercialisti di Milano (ODCEC) e Confindustria Alto Milanese, è il terzo appuntamento a scopo formativo dopo quelli sul trust e il concordato preventivo.

«Questo incontro vuole dare un contributo alla conoscenza di un tema importante per le imprese, specie in un periodo economico ancora critico –spiega Bruno dell’Acqua, presidente di Alia, Avvocati legnanesi in associazione–: la responsabilità degli amministratori e degli organi di controllo nelle società di capitali e la natura terza delle imprese rispetto ai soci. Attraverso i tre interventi dei nostri relatori, che illustreranno la norma, le direttive per la stesura del bilancio societario e le conseguenze penali delle violazione della legge».

Dichiara il presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate Roberto Scazzosi: «Nella veste di banca locale proseguiamo il nostro impegno a fianco di altri attori del territorio per iniziative di formazione che intendono fornire conoscenze utili per aiutare le nostre imprese a lasciarsi alle spalle la crisi e ripartire».

«Dalla riforma del diritto societario del 2003 – commenta Andrea Pontani, Direttore di Confindustria Alto Milanese – che ha introdotto significative forme di responsabilità personale per i soggetti a capo delle aziende, gli imprenditori, a propria tutela, hanno incominciato ad utilizzare i modelli organizzativi previsti dal Dlgs 231/01, ricorrendo ad una governance strutturata o ad un sistema di deleghe. In tal senso, buoni modelli di organizzazione, gestione e controllo sono forniti dalle stesse Linee Guida di Confindustria, adattabili a tutte le aziende, anche le più piccole. Prescindendo poi dal rispetto degli aspetti strettamente giuridico-sanzionatori che garantisce l’adozione di tale sistema di regole, un buon modello rappresenta anche un’opportunità per le imprese, migliorandone la loro ‘immagine pubblica’, rendendo le procedure interne più trasparenti, e riducendo i costi di transazione derivanti da eventuali azioni legali e da processi di contrattazione».

A introdurre l’incontro saranno il presidente della Bcc Roberto Scazzosi, il presidente di Alia Bruno dell’Acqua, Alberto Lazzarini, delegato dell’Alto Milanese per i corsi di formazione e gli eventi di ODCEC e il direttore di Confindustria Alto Milanese Andrea Pontani.

Relatori saranno:

– Alessandra Dal Moro, giudice VIII sezione Tribunale delle Imprese Milano;

– Alessandro Sironi, docente in diritto commerciale, Università Luigi Bocconi Milano;

– Daniele Galati, avvocato penalista e docente Università Cattaneo – Liuc e Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.