di Mirko Molteni  

 

Unicredit apre fino al 26 giugno l’offerta di 181.883.000 azioni ordinarie di Fineco bank, banca «multicanale», tra i fiori all’occhiello del gruppo.

Le azioni, quotate sull’Mta di Borsa italiana, avranno una forbice di prezzo tra 3,5 e 4,4 euro, quindi fino a un valore massimo totale superiore a 800 milioni di euro e andranno a costituire il 30% del flottante. Ma è prevista un’opzione greenshoe che potrebbe far lievitare il numero delle azioni in offerta fino a 209.166.000, con un flottante del 34,5%. Tale opzione sarà esercitabile entro 30 giorni dall’inizio delle contrattazioni, previsto per il 2 luglio. La distribuzione dei dividendi sarà a maggio 2015. Sul totale dell’offerta, il 10% delle azioni è rivolto al pubblico indistinto residente in Italia, il restante 90% sarà dedicato a investitori istituzionali italiani ed esteri.

L’a.d. di Fineco, Alessandro Foti, ha sottolineato con forza che l’opa non deriva da un aumento di capitale, ma solo dalla messa sul mercato di una quota delle azioni Fineco da parte di Unicredit, perché «Fineco è solida e non ne ha bisogno. Scopo dell’offerta azionaria è dare visibilità alla nostra banca, che dal 2011 a oggi ha registrato una crescita annuale media del 12%». Ha chiuso il 2013 con una raccolta netta di 2,5 mld, asset totali per 43,6 mld e ricavi per 370 milioni. Inoltre, nel solo primo trimestre 2014, il roe adjusted è salito al 37%, così come l’utile netto, mentre i non performing loan sono alla quota trascurabile dello 0,02%. Il Common equity Tier 1 è stato del 16%.

Sui segreti del successo di Fineco bank, Foti ha aggiunto che «oltre a diversificare i servizi, abbiamo guadagnato la fiducia dei clienti perché, a differenza di altre banche online, puntiamo su una rete di promotori finanziari capillare sul territorio, valorizzando il rapporto diretto». Sul fatto che Fineco detiene 8,5 miliardi in bond del partner Unicredit, Foti ha chiosato: «È solo perché sono solidi e affidabili. Inoltre, vogliamo continuare a impegnarci soprattutto in Italia». Dopo Londra e, ieri, Milano, il roadshow proseguirà la prossima settimana in Usa.

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