Dopo i primi timidi segnali di ripresa, il mercato dell’auto ha nuovamente sterzato al ribasso in maggio: le immatricolazioni, 131.602 unità, sono scese del 3,83% rispetto a maggio 2013. Secondo la Motorizzazione civile, è sceso anche l’usato (-9,99%).

Nel periodo gennaio-maggio, la Motorizzazione ha immatricolato 628.719 autovetture, +3,15% rispetto all’analogo periodo 2013. Nello stesso periodo, sono stati registrati 1.787.417 trasferimenti di proprietà di auto usate, -1,66% rispetto a gennaio-maggio 2013.

La quota di Fiat-Chrysler è scesa al 27,9% dal 30,2% di maggio 2013. I marchi di Fga (escludendo Ferrari e Maserati) hanno totalizzato in maggio 36.720 immatricolazioni (-11%) e nei primi 5 mesi 177.323 immatricolazioni (-1,3%).

Segno positivo, invece, per i marchi Jeep (+70,5%) e Maserati (+600%).

Per l’Anfia, il mercato ha dato segni di cedimento «che occorre arginare al più presto».

L’Unrae parla invece di «un’inversione di tendenza tecnica» ma invita nuovamente il governo ad «affrontare con decisione i temi della fiscalità sull’auto e dei conseguenti elevati costi di gestione».

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