Il gruppo Cattolica ha perfezionato l’acquisto del 100% di Fata Assicurazioni, pagando a Generali un prezzo di 194,7 milioni di euro che include anche le variazioni patrimoniali positive derivanti dalle riprese di valore degli attivi in portafoglio.

L’operazione permette a Cattolica di rafforzare la propria presenza nel comparto agricolo e agroalimentare, grazie alle spiccate competenze e peculiarità di Fata e alle sinergie che verranno realizzate. Con questa acquisizione Cattolica diventa il quarto gruppo italiano nel ramo danni e il leader per quanto riguarda il comparto agricolo.

Fata Assicurazioni ha chiuso il 2013 con una raccolta premi da lavoro diretto di 444 milioni di euro, con un combined ratio pari a 92,1%2 e un utile netto di 10 milioni di euro. A fine 2013 il patrimonio netto si attestava a 136,4 milioni di euro, con un coefficiente di solvibilità (Solvency I) del 202%. Per Generali l’operazione comporta un miglioramento di 0,7 punti percentuali sul Solvency I.

In una lettera ai dipendenti e agli agenti di Fata, il presidente di Cattolica, Paolo Bedoni,  afferma che  l’ingresso di Fata nel Gruppo Cattolica ” è un evento al quale attribuiamo una grande importanza nella vita di Cattolica perchè realizza un incontro tra mondi e culture che hanno storie e radici comuni con grandi potenzialità di crescita in un comparto, come quello agroalimentare,  di rilevanza strategica per l’intera economia italiana”. “Desidero confermarvi  – conclude Bedoni –  che alla base della scelta che abbiamo fortemente voluto c’è la determinazione e l’impegno ad investire sull’identità di Fata e a valorizzare al massimo la qualità e la professionalità dei suoi dipendenti e della sua rete agenziale”.