di Andrea Montanari

La Francia conquista un altro pezzo del mercato immobiliare italiano. La corsa per l’acquisizione del fondo quotato Olinda Shops gestito da Prelios gr è all’ultimo miglio.

E nella sfida a due tra Axa e Orion a prevalere, secondo quanto appreso da fonti vicine al dossier da MF-Milano Finanza, è proprio il competitor transalpino. L’offerta vincente ha un valore di poco superiore ai 300 milioni (si dice 310) a fronte di asset immobiliare in portafoglio al fondo del valore complessivo di 420 milioni, a fronte di debiti vicini ai 220 milioni. Dopo l’iniziale selezione effettuata per conto della sgr guidata dall’amministratore delegato Paolo Scordino dall’advisor Lazard, la trattativa finale è stata condotta direttamente dalle parti in causa.

La definizione dell’accordo tra Prelios sgr e Axa dovrebbe arrivare già nelle prossime settimane, e non è escluso che in seguito altri fondi della società milanese siano oggetto d’interesse degli investitori internazionali.

Olinda, lanciato nel dicembre del 2004, ha conseguito un rendimento medio annuo del 5%, di poco inferiore al target del 5,5% previsto al momento del lancio. Il fondo comune d’investimento immobiliare (ad apporto privato) è dalla nascita specializzato nel settore retail & entertainment (negozi, strutture commerciali e cinema multisala). In portafoglio ci sono 26 proprietà (per una superficie superiore ai 279 mila metri quadrati) distribuite principalmente tra Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Lazio, che ospitano attività commerciali di gruppi quali Uci Cinema, Conforama, Auchan e le palestre Virgin Active. Al momento del collocamento il fondo aveva in gestione 42 immobili per un valore di mercato complessivo di 743 milioni (come indicato nella perizia predisposta da Cb Richard Ellis).

Il rendiconto a fine 2013 di Olinda presentava un risultato netto negativo di 44,9 milioni, con un net asset value di 374,06 euro pro quota mentre il nav totale è di 195,3 milioni. (riproduzione riservata)