American International Group ha deciso: sarà l’inglese di 55 anni Peter Hancock ad assumere il ruolo di chief executive officer, in sostituzione del settantenne Robert Benmosche che ha da tempo comunicato l’intenzione di passare la mano. Entrato in AIG nel 2010, l’anno successivo Hancock è stato nominato chief executive officer delle operazioni property/ casualty del Gruppo. Il suo percorso professionale si è sempre snodato all’interno del mondo dei servizi finanziari, compresi i 20 anni trascorsi in J P Morgan. Robert Miller, chairman del board di AIG ha detto che Peter Hancock è un ottimo risk manager e che Benmosche ha lavorato instancabilmente per trasformare AIG e rimetterla in carreggiata dopo il 2008, anno in cui il gruppo si salvò dal baratro solo grazie ai 182 miliardi di dollari di aiuti governativi. Il cambio della guardia rappresenta la fine del lungo processo di ripartenza della ex numero uno del mercato assicurativo mondiale. Dopo le traversie di questi anni AIG è tornata a macinare utili, rimane il principale assicuratore commerciale degli Stati Uniti, ma le sue dimensioni sono oggi circa la metà rispetto a prima dell’avvento della crisi.