In occasione dell’Investors’ Day tenutosi ieri a Zurigo, Swiss Re ha confermato le proprie strategie e i propri obiettivi 2011-2015.
Il gruppo elvetico ha anche presentato nel dettaglio il programma di revisione delle unità riassicurative vita e salute in vista di una maggiore redditività.
Dall’analisi effettuata sulle attività riassicurative vita e salute è emerso che quasi tutte le attività rispettano o superano il livello di redditività atteso, tranne per il portafoglio vita individuale americano sottoscritto prima del 2004, per il quale Swiss Re ha già individuato la via per migliorarne la performance.
Entro il 2015 questo settore dovrebbe creare un ROE del 10-12% e sono previste azioni di management a breve termine per migliorare la redditività e ridurre il GAAP americano di circa 500 mln di dollari lordi.
Verrà anche migliorata a livello organizzativo con la costituzione di una nuova divisione Life & Health Business Management.
Swiss Re ha anche ribadito le sue priorità in termini di capital management: crescita del dividendo e allocazione del capitale per supportare le opportunità redditizie di business.
Per massimizzare il ROE di gruppo, la compagnia pensa di ridurre il debito di oltre 4 mld di dollari entro il 2016. Ora sta lanciando un’offerta per tre tranche di senior debt.
“Dobbiamo destinare maggiori fondi al denaro che abbiamo preso in prestito rispetto agli investimenti che abbiamo fatto”, ha spiegato George Quinn, Chief Financial Officer del gruppo.
Nell’asset management, Swiss Re continuerà la tendenza avviata di ribilanciamento, con una riduzione dei government bond e uno spostamento prudente verso il debito aziendale di alta qualità.
Entro il 2015 Swiss Re si attende un risparmio di costi dell’ordine di 250-300 mln di dollari, che verrebbero riallocati nelle aree che offrono maggiori ritorni finanziari.