Gli effetti dell’uragano Sandy sul pricing del settore assicurativo property sono cambiati nel primo trimestre del 2013, ma i sottoscrittori, secondo uno studio di Marsh Inc., starebbero valutando più attentamente i rischi della tempesta e dell’alluvione.

Il report, “Analisi comparativa dei trend: il mercato assicurativo property è rimasto stabile nel primo trimestre”, afferma che Sandy, nonostante sia stato il secondo uragano più costoso nella storia degli Stati Uniti, non ha cambiato il mercato in termini di tassi assicurativi.

Nel primo trimestre i tassi medi di rinnovo del settore assicurativo property per i clienti di Marsh sono stati: del 3,8%  per gli stipulanti senza esposizioni a catastrofi naturali, quasi nulli per gli stipulanti con moderate esposizioni alle catastrofi naturali e del 3,6% per quelli significativamente  esposti alle catastrofi naturali.

Tuttavia, l’uragano ha imposto ai sottoscrittori di analizzare più attentamente i termini e le condizioni, specialmente quelli relativi alla distinzione tra flood e storm.

In passato, i tassi assicurativi property generalmente hanno subito un’impennata dopo grandi catastrofi naturali, come gli uragani Katrina e Ike e i terremoti di Christchurch e Tohoku, ha affermato Marsh nell’analisi. Il contesto dei tassi post-Sandy è stato, fino ad ora, relativamente stabile, con al più modifiche alle franchigie, ai limiti previsti e alle definizioni delle polizze.

Durante il primo trimestre del 2013, tuttavia, l’84% dei clienti di Marsh non ha visto alcuna variazione nei loro livelli di franchigia.