Dopo un 2011 che ha visto una contrazione degli utili dovuta alla difficile situazione economica di mercato, Helvetia torna nel 2012 a registrare una forte crescita del profitto.

L’alto livello di profittabilità e la solida capitalizzazione del Gruppo Helvetia sono alla base del risultato positivo conseguito nell’esercizio che evidenzia; un aumento considerevole dell’utile sia nel comparto Danni che in quello Vita, una forte crescita del risultato degli investimenti (+50% rispetto al 2011) e un miglioramento di circa 3 punti percentuali del combined ratio netto rispetto all’esercizio 2011. Il Gruppo Helvetia Italia ha approvato i dati di bilancio dell’esercizio 2012, un anno dove anche le Compagnie che lo compongono, così come il mercato assicurativo nel suo complesso, ha accusato una flessione nella raccolta dei premi.

Francesco La Gioia – CEO Helvetia Italia – commenta così i dati di bilancio 2012: “Un anno importante per la nostra Compagnia che nel corso dell’esercizio 2012, ha visto crescere la propria presenza nel mercato di riferimento anche grazie alle diverse attività svolte durante l’esercizio. Alla fine del 2012 si è finalizzato l’accordo con il Banco di Desio e della Brianza per l’acquisizione del 100% della Società Chiara Vita SpA con rinnovo decennale dello stesso che ha così portato ad un consolidamento della partnership commerciale tra le due Aziende, fino al 2022.  Nello stesso accordo, rientra anche l’acquisizione del 51% con il pieno controllo operativo della  società Chiara Assicurazioni SpA, Compagnia di bancassicurazione per i rami danni.  Si è proceduto ad una verifica della strategia “Helvetia 2015 +” che era stata elaborata tra il 2009 ed il 2010, e che ha confermato la sua sostanziale attualità nonostante i cambiamenti del contesto economico, per adattarsi ai quali sono solo state identificate alcune aree di aggiornamento del disegno strategico che entreranno a far parte dei piani per il prossimo periodo triennale”.

I premi complessivi sono ammontati a circa 1 mld di euro ( -2.5% rispetto al 2011), mentre l’utile netto si è attestato a oltre 20 milioni di euro (rispetto a 2,9 milioni di euro del 2011). Il combined ratio netto è calato al 97,5%  rispetto al 100,01% del 2011)  e il ROE sé attestato al 9% ( 1.82% nel 2011).

Nei rami Danni i premi lordi contabilizzati al termine dell’esercizio 2012 sono pari a 418,64 milioni di euro, con un decremento del 3.3% rispetto al 2011.

In termini di mix di portafoglio, il comparto Auto pesa per il 57% contro il 43% del comparto Non Auto. I dati sono pressoché identici all’esercizio 2011.

Nei rami Vita i premi passano da 572,94 milioni di euro a 561,46 milioni di euro. I dati riconfermano l’orientamento della clientela verso prodotti a gestione separata rispetto ad altre forme di  investimento più rischiose.

Il canale distributivo prevalente del Gruppo Helvetia Italia, per il ramo Danni, rimane anche per il 2012 quello Agenziale con la seguente situazione territoriale: Nord 71.3%, Centro 25.4% e Sud/Isole 3.3%.

Sono inoltre esistenti rapporti di collaborazione con Broker, accordi di distribuzione bancaria e attività di work site marketing.

Per quanto riguarda il Vita si conferma la valenza strategica del canale distributivo bancario, attraverso gli sportelli di Banco Desio e della Brianza.

Per quanto riguarda le Compagnie di Helvetia Italia, Helvetia Rappresentanza chiude l’anno con un utile di 900 migliaia di euro contro una perdita di 2.957 migliaia di euro dell’esercizio precedente. I premi lordi contabilizzati a fine 2012 si sono attestati a 357.591 migliaia di euro (-2,2% sul 2011). Tale decremento è sostanzialmente dovuto al peggioramento della performance del canale banche, a seguito della contrazione delle polizze legate ai mutui, come diretta conseguenza della situazione economica.

Padana Assicurazioni S.p.A. nel corso dell’anno 2012 ha proseguito sia il consolidamento del portafoglio affinity dei dipendenti e pensionati eni (con l’attivazione di un ulteriore “insurance corner”) che l’espansione del modello di distribuzione “worksite” in altre aziende/enti. Il portafoglio premi del lavoro diretto è pari a 61.048 migliaia di euro (67.490 migliaia di euro nel 2011 ). L’utile netto della società nel 2012 è stato di 1.538 migliaia di euro contro i 507 migliaia del 2011.

Helvetia Vita S.p.A.ha registrato un utile di 1.843 migliaia di euro rispetto al risultato raggiunto nel 2011 di 1.891 migliaia di euro. I premi lordi contabilizzati per 88.131 migliaia di euro sono sostanzialmente stabili rispetto all’esercizio precedente ( + 0,5%) e pertanto in controtendenza rispetto al mercato nazionale.

Chiara Vita S.p.A. ha segnato un incremento (+26,7%) nella raccolta premi dei prodotti di ramo I, mentre accusa una decisa flessione nella raccolta dei prodotti “linked”. I premi lordi contabilizzati sono stati 473.326 migliaia di euro contro 485.212 migliaia di euro dell’esercizio 2011. L’utile d’esercizio 2012 è pari a 20.038 migliaia di euro contro 2.982 migliaia di euro del 2011.

I premi, emessi dalle compagnie e di competenza del Gruppo, ammontano complessivamente a 980,10 milioni di euro (1.005,96 milioni nel 2011).

Nei rami Danni, l’onere dei sinistri lordo, comprensivo della quota di spese generali, ammonta a 299,22 milioni di euro (286,94 milioni al 31.12.2011). Nei rami Vita i pagamenti effettuati per sinistri, scadenze, riscatti e rendite, incluse le spese di liquidazione, di prodotti assicurativi e di investimento con partecipazione discrezionale ammontano complessivamente a 195,78 milioni di euro (268,40 milioni al 31 dicembre 2011).