Generali ass. ha firmato con la francese Scor l’accordo definitivo per la cessione delle attività riassicurative vita negli Usa. Il controvalore lordo è di 920 milioni di dollari e include il versamento in contanti di 780 milioni al closing dell’operazione (di cui 30 di profitti attesi) e il rilascio di 140 milioni di garanzie.

La transazione si inserisce nell’ambito della strategia del gruppo per uscire dai business non-core e ottimizzare il capitale. L’accordo prevede sia la cessione del 100% di Generali Us holdings e delle sue controllate, sia il ritiro del business attualmente retrocesso a Generali. L’operazione genererà per il Leone una plusvalenza, al netto delle tasse, attesa a circa 150 milioni di dollari a livello consolidato, rafforzando ulteriormente il profilo di liquidità del gruppo con un miglioramento di circa 1 punto percentuale sull’indice Solvency I. Il controvalore complessivo lordo della transazione corrisponde a un multiplo intrinseco di circa 15 volte gli utili del 2012. «Continuiamo a fare progressi nell’esecuzione della nostra strategia di dismissione di asset non-core e di rafforzamento patrimoniale del gruppo.

La cessione di Generali Usa è un ulteriore passo nella trasformazione del nostro gruppo e nella realizzazione del nostro obiettivo di rifocalizzarci sul core business», ha commentato l’a.d., Mario Greco.

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