Si è tenuta mercoledì a Parigi la conferenza stampa della Fédération française des sociétés d’assurances (FFSA) per la presentazione dei dati 2012, che si è chiuso con un calo complessivo dei premi del 4,7% a 181 mld di euro.

Nell’assicurazione persone i premi sono ammontati a 131,3 mld (- 7,2%), contro una crescita del 3% dei rami danni a 49,4 mld.

Bernard Spitz, presidente dell’associazione delle imprese e Jean-François Lequoy, delegato generale, hanno anche presentato i primi risultati del 2013, particolarmente incoraggianti per l’assicurazione vita.

La raccolta vita rimane infatti positiva anche a maggio per 0,2 mld. Le assicurazioni per le persone (vita e capitalizzazione, infortuni e malattia) hanno registrato nei primi cinque mesi un incremento dell’8% e l’assicurazione vita ha da sola registrato una crescita del 9,5% a 53,1 mld. Riscatti e prestazioni sono invece in calo del 13,9% per il ramo complessivo e del 15,7% per il solo ramo vita.

Risultati che ridanno respiro al mercato, dopo i dati disastrosi del  2012, che hanno visto la raccolta netta vita in negativo per 6,5 mld di euro. L’anno scorso è stato l’anno che ha registrato i più bassi livelli di investimenti finanziari da parte delle famiglie dal 2000.

Nei primi cinque mesi i rami danni risultano in crescita del 2,5. Il totale delle prestazioni versate agli assicurati è salito del 3% nel 2012 a 166,3 mld.