Quinto mese ininterrotto di raccolta positiva a maggio. Dopo i +6,9 miliardi di euro di aprile, in maggio la raccolta è stata positiva per 8,7 miliardi, il massimo dal maggio del 1999 quando l’industria aveva raccolto 11 miliardi.
Lo rende noto Assogestioni nella consueta statistica mensile.
Con questo risultato, dall’inizio dell’anno sono stati raccolti quasi 36 miliardi di euro (35,8 mld). Il patrimonio aggiorna ancora un nuovo record salendo da 1.256 miliardi di euro di aprile a 1.264 di maggio. I prodotti con il risultato migliore continuano ad essere, all’interno delle gestioni collettive, i fondi aperti, sia italiani (+2,5 mld dai 2 mld di aprile, per un totale di 6,4 mld da inizio anno) e soprattutto esteri (+6,3 mld, quasi raddoppiati dai 3,3 di aprile per un totale di 21,7 mld da inizio anno), con un totale di 8,8 miliardi di euro di afflussi (dai 5,3 di aprile per un totale da inizio anno a 28,1 mld). 
Passano in negativo le Gestioni di portafoglio (-178 mln dopo +1,5 mld di aprile, saldo da inizio anno a 7,6 mld). Ma sono in positivo i retail (+226 mln dopo i 217 mln di aprile e per un totale da inizio anno a 762 mln), a fronte di un calo degli istituzionali (-404 mln dal saldo positivo di +1,3 mld di aprile e sono 6,8 mld da inizio anno). Sul fronte del patrimonio, l’incremento riguarda i fondi aperti (da 517 mld a 526), mentre sono in lieve flessione le Gestioni di portafoglio (da 696 a 695 mld). Guardando poi nel dettaglio l’andamento dei fondi aperti, gli obbligazionari salgono ancora e arrivano a 5,7 mld di raccolta (dai 2,99 di aprile e per un totale di 14,1 mld da inizio anno), mentre gli azionari restano ancora in territorio negativo (-211 mln da -68 mln di aprile, a +462 mln da inizio anno). Bene i flessibili, che raccolgono 3,7 mld (da 2,8 in aprile, a quasi 14 mld da inizio anno), passano in rosso i bilanciati a -450 mln da 985 mln in aprile (a 1,68 mld da inizio anno). Tornano in attivo invece i monetari per 329 mln dopo i -784 mln di marzo, con un saldo negativo da inizio anno per 495 mln.