Eurizon capital (Intesa Sanpaolo) ha ottenuto lo status di Qualified foreign institutional investor (Qfii), che le consentirà di investire direttamente on-shore in diverse asset class del mercato finanziario cinese attraverso i propri fondi, per massimi 100 mln usd.

La società investirà la quota assegnata attraverso nuovi comparti nell’ambito della gamma lussemburghese entro i prossimi sei mesi. «È la prima sgr appartenente a un gruppo bancario italiano a ricevere la licenza di Qfii, a oggi assegnata a un numero limitato e selezionato di operatori internazionali» ha sottolineato Mauro Micillo, a.d. di Eurizon. «Il raggiungimento di questo traguardo è stato possibile grazie alla volontà strategica di Ca’ de Sass di continuare la propria espansione commerciale nel mercato finanziario cinese». La qualifica di Qfii consentirà di cogliere le opportunità offerte dal mercato azionario delle A-Share, in cui sono quotate numerose small cap cinesi. I fondi potranno inoltre investire direttamente in bond on-shore. Infine, l’esposizione al renminbi permetterà agli investitori di beneficiare del continuo apprezzamento valutario verso il dollaro. «Conserviamo un outlook positivo sul mercato cinese, sia per il comparto azionario delle A-Share, sia per la rivalutazione del cambio», ha concluso Micillo.

Il completamento dell’iter si è concluso a maggio con l’assegnazione di una quota di investimento per 100 milioni di dollari, da parte della State administration of foreign exchange, alla controllata lussemburghese Eurizon capital. Precedentemente, si era concluso il primo passaggio della procedura, con l’ottenimento della licenza di Qfii da parte della China securities regulatory commission.

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