di Andrea Di Biase

Le Generali sistemano un altro tassello nella strategia delle cessioni tesa a rafforzare gli indici di solvibilità (Solvency) evitando aumenti di capitale.

Ieri il gruppo triestino ha firmato un accordo con il Grupo Financiero Banorte sulla cessione del 49% di Trieste nelle società messicane Seguros Banorte Generali e Pensiones Banorte Generali, per un controvalore complessivo lordo di 649 milioni di euro (857,5 milioni di dollari). L’operazione, che è soggetta all’approvazione delle autorità competenti, frutterà aGenerali, assistita da Barclays, una plusvalenza netta di circa 500 milioni di euro a livello consolidato, che permetterà al gruppo di rafforzare ulteriormente liquidità e solidità patrimoniale con un miglioramento di 4 punti percentuali dell’indice Solvency I. Con questa operazione Generali porta a più di 2,2 miliardi di euro gli incassi derivanti da operazioni di cessione da agosto 2012, corrispondenti a più di metà del target di 4 miliardi previsto entro il 2015. «Abbiamo colto, alle condizioni a noi più favorevoli, l’offerta di Banorte», ha commentato il group ceo del Leone, Mario Greco. «Usciamo così da una posizione di minoranza che non era più coerente con la strategia attuale di Generali di gestire attivamente il capitale investito.
 

L’America Latina resta un mercato molto interessante per Generali. Rimaniamo quindi impegnati a sviluppare la nostra attività nella regione, in particolare nel mercato brasiliano. Con questa operazione abbiamo realizzato per più di metà il nostro programma di cessioni che, siamo convinti, completeremo nei tempi annunciati». L’operazione messicana segue solo di pochi giorni la cessione, comunicata la settimana scorsa, delle attività di riassicurazione negli Usa alla francese Scor, che ha fruttato 703 milioni di euro e una plusvalenza di 115 milioni, e il collocamento da 185 milioni del 15% di Banca Generali. Nel target di 4 miliardi, annunciato da Greco a gennaio, figurano anche i 705 milioni incassati nell’agosto 2012 con la cessione di Migdal (705 milioni). Sempre ieri il Leone ha annunciato la nomina di Santo Borsellino a ceo diGenerali Investments Europe. L’attuale ad, Philippe Setbon, lascerà per assumere un importante ruolo in un’altra società. (riproduzione riservata)