Le compagnie assicurative straniere potrebbero vedere la propria quota di mercato quadruplicarsi nei prossimi cinque anni. Lo sostiene Ernst & Young.
Le compagnie assicurative non-cinesi attualmente detengono una quota di mercato in Cina pari a solo l’1%, ma la società di consulenza stima che quella quota aumenterà rapidamente in seguito alle liberalizzazioni che apriranno il mercato.
I cambiamenti normativi hanno visto il mercato RC auto aprirsi a compagnie assicurative straniere già da febbraio 2012, mentre il pricing basato sul mercato è stato introdotto un mese più tardi.
Gli assicuratori possono ora generare proprie tariffe e riserve, afferma Ernst & Young, citando i dati del settore provenienti dall’Insurance Association of China.
In passato, le compagnie assicurative non-cinesi hanno fallito nel tentativo di aumentare la loro quota di mercato a causa principalmente della barriera d’ingresso normativa al settore assicurativo RC auto obbligatoria e il suo seguente impatto sul settore assicurativo RC auto volontario. La rimozione della barriera ha finalmente posto le compagnie assicurative straniere sullo stesso piano dei giganti del settore assicurativo locale.
Secondo Ernst & Young, il mercato assicurativo cinese è attualmente dominato da People’s Insurance Company of China, dal China Pacific Property Insurance, e da Ping An. Dei premi raccolti dalle compagnie di assicurazione non cinesi, sei big player si sono accaparrati il 61% nel 2012.
Ernst & Young afferma che la “brand awareness” sarà probabilmente fondamentale per gli assicuratori che cercano di espandere la propria quota mercato nel paese, mentre le vendite online sono descritte come “in gran parte inutilizzate”.
Ci sarebbe quindi un grande potenziale in questo canale. Un assicuratore non-cinese potrebbe considerare l’online inizialmente come un canale di supporto per gli altri canali tradizionali e convertire sistematicamente il business al canale online in seguito, anche se le prospettive di redditività si dovranno considerare solo nel medio-lungo termine.