Nei primi giorni della prossima settimana è previsto il cda di Unipol chiamato a discutere dei concambi per la fusione con il gruppo Premafin-Fonsai sulla base della proposta avanzata dal gruppo Ligresti. La proposta sul tavolo prevede che Unipol detenga post fusione il 61%, mentre agli altri azionisti di Fonsai, Milano Assicurazioni e Premafin sarà assegnato rispettivamente il 27,45%, il 10,70% e lo 0,85%. Unipol ha chiesto inizialmente una quota del 66,7%. Il via libera della compagnia bolognese ai concambi rappresenta un passo deciso per sbloccare anche gli altri tasselli mancanti per la finalizzazione del progetto di integrazione su cui pendono ancora le risposte delle Authority. In particolare si aspetta l’istruttoria dell’Antitrust sugli impegni presi da Unipol e Mediobanca per sterilizzare gli effetti anticoncorrenziali della fusione e il parere dell’Isvap. La determinazione finale dei concambi è inoltre tra gli elementi attesi da Consob per valutare l’esenzione d’Opa.